Personalità e comportamento nei pappagalli

Personalità e comportamento nei pappagalli
Personalità e comportamento nei pappagalli

Spesso non si pensa che vi sono moltissimi fattori che possono influenzare il comportamento dei pappagalli.

I pappagalli sono animali emotivamente complessi e conservano una buona memoria. Questo significa che  il loro comportamento subisce l’influenza delle esperienze che vivono o hanno vissuto.

Oltre a questi fattori troviamo insieme anche lo stato di salute e l’alimentazione. Come per tutti noi, le caratteristiche individuali come anche l’ambiente emotivo influiscono sul comportamento. I pappagalli adorano le persone gentili e tranquille sia nel modo di parlare che muoversi e comportamento. Spesso si acquistano pappagalli e poi ci si accorge che quest’ultimo non ci ricambia “dell’affetto” che ci aspettavamo. Ebbene se non si possiede una sincera empatia nei confronti del proprio pappagallo, quest’ultimo è in grado di percepirlo.

A differenza di altri animali (es. cane) i pappagalli non amano le persone in modo incondizionato, e per tale motivo chi non ha dimestichezza con questi animali può andare incontro a problemi. Possedendo una buona memoria possono sfortunatamente attribuire all’attuale proprietario, la somiglianza di una persona con cui non ci sia stata molta sintonia o peggio maltrattamenti vari, e in tali casi occorre molto tempo per eradicare tali ricordi (se mai sia possibile eradicarli). Il pappagallo sente e osserva, accorgendosi di movimenti esitanti o paurosi. Spesso questo viene nei pappagalli più anziani o comunque che hanno vissuto diversi anni a contatto con persone, poiché in quelli giovani e allevati dall’uomo spesso non sono in grado di leggere la paura nella gestualità umana. A tal motivo poiché il pappagallo sente se una persona è paurosa, di cattivo umore o nervosa, allo stesso modo il proprietario dovrebbe apprendere a interpretare lo stato d’animo del proprio pappagallo. Cosa sicuramente non facile, ma con il tempo possibile. Con il tempo saremo in grado di comprendere le caratteristiche individuali del nostro pappagallo e arrivare a capirne le emozioni di base e soprattutto le vocalizzazioni (Linguaggio corpo pappagalli).

Ma anche il nostro stato d’animo può influenzare il pappagallo, pertanto bisogna essere coscienti che bisognerebbe interagire con il proprio pappagallo solo nel momento in cui siamo totalmente tranquilli e rilassati. Ci sono momenti in cui i pappagalli vogliono essere lasciati in pace, e non a caso provando a toccarli in questi momenti spesso si rischia di prendersi una beccata (soprattutto dalle specie più aggressive). Un altro comportamento comune è quello dell’urlo. Spesso i proprietari si lamentano di pappagalli che gridano tutto il tempo. Ma bisognerebbe prima valutare a fondo il comportamento del proprietario, che sovente infastidito ed innervosito dal comportamento del pappagallo, di rimando si grida o si alza la voce.

Il pappagallo non farà altro che associare questo innalzamento della voce e grido, come una risposta e di conseguenza urlerà ancora. In questi casi è utile ignorare completamente il pappagallo senza neppure guardare nella sua direzione. In questo modo si evita di rinforzare questa abitudine. Questo perché sovente il pappagallo grida spesso per ottenere la nostra totale attenzione. Ma se grida per altre motivazioni, ignorarlo non sarà sufficiente.

L’alimentazione è un altro fattore importante. Alimentare in modo corretto alcune specie di pappagalli non è facile, ma spesso una dieta inappropriata non farà altro che interagire in modo negativo e influenzare lo stato d’animo del pappagallo. I pappagalli hanno una dieta variata (alimentazione pappagalli). Una dieta monotona porta a carenze vitaminiche (soprattutto la vitamina A). Ogni specie di pappagallo ha un proprio punto debole portato da mal nutrimento, pertanto è bene intervenire prima che sia troppo tardi, informandoci sulle necessità nutrizionali.

Un altro fattore importante è quello dello svezzamento (allevamento artificiale a mano, stecco). Questa fase può portare il pappagallo ad avere paure che spesso non apprendiamo o immaginiamo. Alcuni allevatori per la necessità si svezzare molti pulcini insieme utilizzano sonde o peggio un oggetto rigido in metallo (gavage) che viene spinto in fondo fino all’ingluvie. Sistemi bruschi, comportamenti e attrezzature inadeguate possono fare sì che il pappagallo cresca con numerosi traumi già da piccolo.

L’ambiente è un’altro di quei fattori che spesso vengono sottovalutati nel comportamento del pappagallo. Importante per la felicità e la salute del pappagallo è invece proprio la posizione in cui metteremo la gabbia. Inizialmente il pappagallo deve sentirsi protetto e al sicuro quindi niente gabbie rotonde (alloggio). Gabbie agiose che permettono spostamenti e l’apertura alare e con angolo protetto, sono la soluzione ideale. Posizioni che sarebbero da evitare sono quelle dove il pappagallo è raggiungibile da tutti i lati, vicino a fonti di disturbo come computer, televisore, ecc. Spesso se posti vicino a tali oggetti i pappagalli si mostrano insonni e indolenti.

Con il tempo apprenderete i diversi significati nei comportamenti e atteggiamenti del pappagallo.

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