Calopsitta

Calopsite - Nymphicus hollandicus - Calopsitta

Calopsite – Nymphicus hollandicus – Calopsitta

La calopsitta, chiamata dai molti erroneamente calopsite, è un uccello della famiglia dei Cacatuidi ed è l’unica specie appartenente al genere Nymphicus. Tra i piccoli pappagalli, possiamo dire che è una delle specie più allevate dopo le cocorite.

Grandezza: 32 cm

Età: 20 anni

Origine: Australia

Colorazione: colore generale grigio, il maschio a la testa gialla e una macchia rossa a livello delle guance. Nella femmina la macchia rossa è meno evidente, la testa è grigia e le timoniere sono barrate di grigio e hanno un bordo esterno giallo.
Oggi esistono numerose colorazioni, mutazioni.

Dimorfismo sessuale: femmine con ciuffo totalmente grigio, colorazioni più sbiadite del maschio, con striatura gialla e nera nella coda e macchie arancioni di colorazione meno intense. In alcune mutazioni il dimorfismo sessuale è inesistente (vedi foto sotto)

Appendice/CITES: escluso

Carattere: è tra i pappagallini più amati ed allevati, grazie alla sua facilità di adattamento alla vita in cattività. E’ l’ideale per i principianti. Intelligente, curioso e ad alcuni soggetti si può insegnare loro qualche piccolo esercizio di abilità o a ripetere qualche suono o parola. Una volta presa confidenza con l’uomo, desidera partecipare alla vita quotidiana, magari mangiando a tavola assieme. Fornire la gabbia rami freschi. Adora bagnarsi d’estate o essere spruzzato.

Alimentazione: frutta e verdura (pera, mela, prugne, banana, cetriolo, mais, carota, bacche…). Miscela di semi misti (canapa, frumento, avena, miglio…) con poco girasole, semi germogliati. Lasciare sempre a disposizione osso di seppia e limitare l’offerta di grit.

Allevamento: L’eucalipto è la pianta preferita per la costruzione del nido (muschio, fieno, rami freschi, foglie, …), all’interno del quale la femmina depone 6-7 uova che cova per 21-23 giorni con il sostegno del maschio. I pullus lasciano il nido a 5 settimane d’età. I maschi presentano la tipica macchia rossa a 6 mesi d’età mentre la bandatura delle timoniere permane fino alla prima muta completa.

Stato attuale: è molto comune.

Facilità di reperimento in commercio: facile.

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