Ara fronte castana

Ara severus – Ara severa

Si tratta del più piccolo pappagallo del genere Ara dalle forme agili. Sono tra i migliori interlocutori e godono del tempo in famiglia. E’ classificata in due sottospecie: Ara severa severa ed ed Ara severa castaneifrons.

Da non confondere questo psittacide con l’ara manilata, l’ara auricollis ed il primolius maracana
L’ara severa è l’unico con predominante viso bianco.

Ara severa severa

Grandezza: 46 cm

Peso: ca. 300-390 gr.

Età: può raggiungere i 50 anni.

Colorazione: generalmente verde. Spalle rosse, remiganti blu, sottocoda rosso. Faccia nuda e bianca, orlata con piume verdi. Becco grigio-nero, iride arancione-gialla. Zampe grigio scure.

Appendice/CITES: 2

Dimorfismo sessuale: assente. Nei giovani l’iride è scura.

Diffusione: la distribuzione comprende Panama, Colombia, Venezuela, Brasile e il nord della Bolivia.

Carattere: Socievole, giocherellone e molto attivo, benché molti individui possano mostrarsi abbastanza “paurosi”. Il suo richiamo può essere forte, ma non è un pappagallo chiassoso. Ha bisogno di un posto ampio per allungare le sue ali e per scaricare la sua energia. Adorano arrampicare e giocare, pertanto è da proporre loro scale e rami per farlo. Hanno una certa predilezione per rodere i tessuti. Ha una capacità di parlata media, ma la più elevata tra le “piccole are”.

Alimentazione: in natura si ciba di semi e frutta (special modo fichi, frutti delle palme), bacche, mais e grano coltivato nella zona.
In cattività si ciba in generale semi, frutta e verdura (carota, mela, mais, ..), vegetali (dente di leone, ..), semi germinati e bacche. Durante l’allevamento integrare l’alimentazione con un supplemento di minerali.

Allevamento: voliera ampia con possibilità di riparo contiguo. L’allevamento inizia solitamente in maggio. In questo periodo gli adulti possono diventare aggressivi anche verso l’uomo. Le uova deposte sono da 3 a 4 (solitamente non tutte fertili). I piccoli vengono svezzati dopo 12 settimane. L’incubazione dura 26 giorni. Il nido può essere fatto in un tronco (diametro interno 25 cm e altro 50 cm) o nido 25 x 35 x 40 cm con foro d’entrata di circa 12 cm diametro.

Stato attuale: non minacciato.

Facilità di reperimento in commercio: abbastanza facile.